- SOLAR
ECLYPSE
- subject: Gino the Chicken
Lost (?) in the Net, Solar Eclypse
- date: Sat, 02 January 1999
08:11:28
- refert: 8888 - Black
Sun
- reporter: Daring 'Bang-on'
Stereotype, Banner Edition, London
- home: Angkor,
Kampuchea
- version: italian
translation
- notes: prima allucinazione
di massa indotta da Gino il pollo. L'Asia intera sotto choc per
l'eclissi di sole di capodanno pilotata da Gino. Nelle
Filippine lo stesso Gino the Chicken invita per radio le
galline covanti a chiudersi in casa. Preghiere e riti popolari
per esorcizzare la paura. Gino adorato come primo avversario
del dio delle tenebre, Rahu. Ancora non quantificati i danni
presenti e futuri provocati dal fenomeno.
-
- (inizio reportage
telefonico di mr. Daring Bang-on Stereotype ore 08:11:28 -
segue dettatura testo - dettatura raccolta dalla signora Geena
Gallon, stenografa della casa editrice Banner Edition di
Londra)
-
- L'eclissi totale di sole creata in
Asia da Gino the Chicken, è come nata dal nulla dopo che
il computer coreano di mr. Silvan Pequot, a Teheran per affari,
è andato in bomba nella camera 232 dell'Hotel Hilton.
Poco prima di esplodere, sul monitor del computer di mr. Pequot
è emersa l'immagine virtuale di Gino il pollo. "Dispersi
noi siamo/dispersi noi siamo... Un po' di casino buio buio
buio, ecco quel che ci vuole per salutare il nuovo anno!" ha
testualmente esclamato Gino.
- L'autenticità di questo
messaggio ermetico rivelato dal santo pollo all'industriale
belga re dei mangimi naturali integrati polivitaminici,
è stata confermata dalle autorità iraniane e da
vari uffici della C.I.A. il discusso organismo mondiale
proposto al recupero degli esseri galliformi dissolti dentro
Internet.
- (...)
- L'eclissi totale di sole è
cominciata nel cielo di Teheran poco dopo l'alba di ieri, ed
è stata poi vista anche in Afghanistan, Pakistan,
Bangladesh e via via ad est verso Birmania, Thailandia,
Singapore, Cambogia, Filippine, Borneo, Vietnam e Indonesia.
L'ultima visione è stata possibile nel Pacifico, poi il
sole è finalmente riemerso.
- Particolarmente inquietante lo
spettacolo ad Angkor, in Cambogia, dove sullo sfondo dei templi
del IX e XII secolo, si sono raccolti milioni di polli che
durante l'oscuramento del sole - durato 11' e 53 - hanno
cantato a squarciabecco insulse nenie plebee dimenticate
persino dai colonizzatori inglesi (Lucy in the Sky with
Diamonds). Migliaia e migliaia di polli combattenti arrivati
miracolosamente in volo da Phnom Penh, tonnellate di tenere
pollastre arrivate risalendo a nuoto il fiume Tonle Sap
(viaggiare per terra è considerato dai polli troppo
rischioso) e trecentomila soldati e agenti di polizia schierati
per prevenire incidenti o attacchi dei Khmer rossi che adorano
la carne di pollo: questo l'incredibile schieramento che ha
invaso ieri Angkor la bellissima.
- Già molte ore prima
dell'eclissi totale di sole, i polli hanno iniziato un vero e
proprio Chicken be-in, dove, danzando freneticamente in stato
di trance allucinatoria, hanno inneggiato a Gino il prigioniero
martire e santo per poi proclamare che le ideologie sono
malattie mentali, che gli uomini sono stupidi, che i polli non
son merce, che le uniche politiche possibili sono quelle
dell'estasi galliforme, che la maniera migliore di comunicare
è fare l'amore, che le uova sono sacre, che il
divertimento e lo svago sono grandi.
- Solo le pollastre cambogiane
covanti non hanno partecipato al Chicken be-in, perché
secondo le credenze popolari pollesche di diversi paesi del sud
dell'Asia, se una gallina in attesa esce durante un'eclissi, il
pulcino nasce ritardato.
- A quel che si racconta in rete,
nelle Filippine sud-occidentali e più precisamente
nell'isola di Palawan, famosa per la potenza sessuale dei suoi
galli e per la passionalità delle pollastre, è
stato addirittura Gino the Chicken che attraverso una
comunicazione subliminale radiofonica ha avvertito le galline
covanti di non uscire dal pollaio. Nelle Filippine
sud-occidentali, una fitta coltre di nubi (che qualcuno vuole
opera di Gino) ha comunque nascosto l'eclissi, mentre ad Hanoi
ha piovuto a dirotto deludendo non poco le attese della
sterminata pollitudine volata in città da tutto il
Vietnam.
- In Iran, punto di partenza
dell'eclissi, numerosi sono stati i seminari di astronomi e
maghi, mentre preghiere nelle scuole e nelle moschee sono
tuttora in corso. A Birjand, settecento chilometri a sud-est di
Teheran, dove l'adorazione di milioni di polli per Gino ha
raggiunto apici messianici, l'intera popolazione si è
vista costretta a tapparsi in casa e a recitare senza sosta la
"nemaz-e-ayat", preghiera speciale che accompagna eventi
naturali straordinari, usata di frequente per terremoti e
inondazioni, ma mai e poi mai per invasioni di polli esaltati.
E' intervenuto in televisione persino un mullah, per spiegare
come la preghiera andava recitata e per smentire le false
credenze del popolo su Gino the Chicken e sulle eclissi, in
particolare la credenza secondo la quale Gino avrebbe fatto
scomparire il sole dopo la morte dell'unico figlio maschio di
Maometto.
- In India, l'avvento dell'eclissi
è stato accompagnato da riti relgiosi di diverso genere
tutti ispirati alla figura santa di Gino. Al termine delle
cerimonie religiose, il fragore di gong elettronici, tamburi,
cembali, trombe e chitarre elettriche scordate suonate
energicamente da uno sterminato esercito di polli di ogni casta
e religione ha sommerso e rintronato l'intero sub-continente.
Secondo una leggenda diffusa nelle batterie di città e
nei pollai di campagna di gran parte dell'Asia, se il dio delle
tenebre Rahu si mangia il sole, non ha poi più alcun
intenzione di risputarlo fuori e così l'unico modo per
allontanare il buio eterno - quello vero e non quello indotto
da Gino the Chicken - è spaventare la divinità
con rumori assordanti.
- A Bangkok, dove esercito e polizia
sono riusciti a non far entrare in città le legioni di
galletti campagnoli, gli umani hanno invece cercato di
ingraziarsi il dio Rahu sgozzando migliaia di polli sacrileghi.
L'incoscienza dei polli di fronte a quell'infinito bagno di
sangue, l'euforia con la quale andavano al massacro ripetendo
incessantemente il nuovo mantra di battaglia GI NOS ON GI NOS
ON GI NOS ON , ha sconvolto i cuori più
duri.
- Sempre a Bangkok città,
centinaia di scienziati arrivati da tutto il mondo stanno
adesso studiando le foto termiche e i filmati della cosiddetta
'corona', l'alone di gas che circonda sia il sole (visibile
solo durante le eclissi) sia Gino the Chicken (visibile durante
certi intercettamenti).
- Infine, da notare che al termine
dell'eclissi i polli di tutta l'Asia sono caduti in un lungo
sonno felice.
- Stanotte l'Asia russa in pace, che
succederà domani?
-
- (fine reportage -
fine dittatura, pardon dettatura)
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