PRIMO FESTIVAL INTERNETSTELLARE DELL'INCOMPRESO
subject: Gino the Chicken Lost in the Net, 1° Festival Internetstellare dell'Incompreso
date: Tue, 15 August 1997, 00:04:51
refert: 4024 - Incompreso
home: www.mondofata.com
version: original
notes: messaggio natalizio anticipato a ferragosto. Se si accantona per un attimo il surplus di ingenuità, si può evitare di cadere nella semplificazione erronea di identificare come inoffensiva la condizione psicologica di questo scemo di prima categoria.
 
(inizio mes. 00:04:51 - segue decrittamento messagio Gino the Chicken)
 
Sballottato nella rete mi imbatto in tipi stravaganti con cui posso giocare a palla in mezzo all'oceano o fumarmi qualcosa mentre folleggio di granturco e spiumaggi di gallinelle e così mi sento un po' come a casa. Questi amici sinceri sono per lo più creaturine biomutanti innocenti, come pulcini e tecnoanimalini - creati per bambini umani - che si sono smarriti o sono stati abbandonati e adesso sfuggiti al cestino della scrivania se ne vanno gagliardamente a zonzo da soli.
La mia amica Giraffa dal Culo d'Elefante ha deciso di organizzare il Primo Festival Internetstellare dell'Incompreso e l'Uomo Gigante dalle Mani Bianche ha detto che l'aiuta. Forte Vento Laterale si è già iscritto e intonerà lampeggianti canti anarchici per ramarri lucertole e altri sauri, memoria biologica del passato prossimo del pianeta. Topotigre Curioso e Topotrota Dispettoso si esibiranno in un 'Dov'è il clone di Bao?' fatto come si deve, senza innesti cerebrali e schifezze simili. Orsa Vanitosa ha detto che lei non si spoglia dal letargo perenne se non le diamo un premio alla carriera per far bella figura quando se ne va a spasso sugli skyjet coi coccodrilli e io credo che si possa accontentarla con una stola di pelle umana coltivata in laboratorio dai pulcini del Biomedia Lab. Mucca Byte vuole pure lei cantare, ma qualcosa di semplice come i '3ppici in re maggiore per aquilotti' che tanto piacciono agli anziani robocat zoppi, sdentati, ciechi e con i chip degli auricolari intasati dal pulviscolo fotonico. Un groviglio di nanotecnologie vuole inscenare una performance sull'essere e divenire del cosmo dal titolo 'Anche noi abbiamo un'anima sebbene snodabile' e pure se a me vien da ridere da quanto si prendono sul serio, accetto volentieri la loro ingenua passionalità da microrganismi robotici precipitati alla vita per calcolo scientifico.
Insomma, questo Primo festival internetstellare dell'Incompreso si preannuncia candido e ingenuo come certe volte piacerebbe a me Gino che fosse il mondo qua dentro e fuori, e così quando mi hanno chiesto di dare una zampa per metter su il progetto, ne sono stato lusingato. Ho solo posto una piccola condizione: che non ci sia quell'imbecille di Porco Pulito Non Fu Mai Grasso. Che c'entra quel maiale masochista igienista con noi? Migliaia di parole e mai una fuori posto. Possibile? Lasciamo perdere che è meglio…
Beh, e io? Che faccio io me medesimo stesso Gino nel festival? Io danzerò. In maniera sfrenata, incontenibile, irrefrenabile. Danzerò con tutti quelli che vorranno danzare con me. I miei pensieri danzeranno, il mio corpo danzerà. E quando gli altri abbandoneranno, continuerò da solo anche se staccheranno la musica.
 
(fine mes. 00:09:30)